L’Alsazia è uno dei luoghi-simbolo della prima guerra mondiale. A 100 anni dalla fine del conflitto, nella cittadina di Liffol-le-Grand, è stato indetto un convegno internazionale sulla storia e sulle condizioni attuali dei luoghi della memoria dei caduti: viali, parchi della rimembranza, giardini. Sono presenti delegati di 25 paesi, tra quelli che parteciparono alla guerra, provenienti dall’Europa e inoltre da Canada, Australia, Stati Uniti, Nuova Zelanda.
Per l’Italia sono stati invitati Angelo Porta, consigliere di Legambiente, e Maria Vittoria Gatti, presidente della Associazione “I nostri Tigli” di Montafia. La relazione della prof. Gatti riguarda la storia dell’alberata di Montafia, realizzata nel 1926 e che, nel 2013, corse il rischio d’essere abbattuta, per una sconsiderata decisione dell’autorità preposta. Viene illustrato il risultato raggiunto, anche mediante l’ottenimento della tutela regionale. La tavola rotonda che conclude il convegno, martedì 13 novembre, intende lanciare il tema generale “Alberate – verso il 2030”, con un progetto di inventario di tutti i luoghi della memoria e con percorsi turistici e culturali che, partendo dalla Francia, coinvolgano gli altri Paesi.