Cammino Romanico Montechiaro d’Asti

Dati tecnici:
Lunghezza (km): 9
Durata: 3h
DifficoltĂ : escursionistica

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Inizio anello. Lasciata l’auto nel parcheggio del cimitero, si ritorna alla SP2 si svolta a destra e la si segue per circa 200 m per girare a sinistra su sterrato lungo il crinale.
Al primo bivio si mantiene la destra, per risalire la collina con ampio panorama, si ridiscende nel versante opposto, per raggiungere la chiesa Romanica dei Santi Nazario e Celso (23), isolata nella campagna.
L’edificio è decorato a fasce alternate, di pietra arenaria e di mattoni, mentre il portale di ingresso mostra una decorazione assai ricca, in pietra scolpita ed in laterizio a “denti di sega”.
All’interno vi è un frammento di affresco, databile al XV secolo, che raffigura Santa Caterina d’Alessandria.
Sul fianco della chiesa, il grande campanile, anch’esso decorato a fasce alterne e con motivi a scacchiera, ha due bifore ed una monofora. La più elegate è la bifora tra la seconda e la terza fascia di cotto marcapiano.
Il campanile, alto circa 20 metri, sembra dominare l’intera vallata verso il torrente Versa: la vista spazia infatti verso Montiglio, Villedeati e verso il Monferrato casalese.

Ritornati al bivio precedente, si svolta a destra seguendo la sterrata che scende verso il fondovalle, tra i campi. Al bivio (pilone votivo), si svolta a sinistra sempre su sterrato, si segue la ferrovia Asti – Chivasso, per circa 1,3 km. In questo punto la strada sottopassa la ferrovia, si prosegue diritto su sterrata minore, che sale dolcemente.
Al bivio si mantiene la destra, mentre a quello seguente, si svolta ad angolo (cartello) per la Pieve romanica di Piesenzana. Ancora su sterrato, la si raggiunge dopo 250m (area pic nic).
L’antico edificio religioso, situato in posizione isolata sul colle, è circondato dai resti del vecchio cimitero, in uso fino al 1890.
Ritornati al bivio si prosegue a sinistra verso Montechiaro, su asfalto tra le case, per giungere alla chiesetta di San Sebastiano. Ci si dirige in direzione del paese e all’incrocio, si svolta a sinistra per raggiungere la Fontana della Rocca. Si ritorna all’incrocio, si continua diritto per entrare in via Sant’ Antonio, in salita verso il centro.

Montechiaro d’Asti è un paese costruito sulla dorsale tra la valle Versa e la val Rilate, ha un profilo inconfondibile, dato dalla alta torre quadrata, di origine medievale.
Il borgo nacque intorno al 1200 con l’aggregarsi degli abitanti di Cortanze, Mairano, Maresco e Piesenzana, allo scopo di costituire un luogo fortificato.

Seguendo via Piesenzana si ridiscende sulla SP2 piazza del Mercato, la si segue a sinistra via Mairano per 1 km, (prestare attenzione, poichè fuori dall’abitato è priva di marciapiede) e si giunge al cimitero, punto di partenza.