La Rete Romanica di Collina è un progetto nato nel 2018, ideato e coordinato dall’Associazione InCollina, turismo nel cuore del Piemonte APS, condiviso e sostenuto da 26 Comuni convenzionati, con lo scopo di valorizzare il patrimonio delle chiese romaniche che, nel territorio tra Po e Monferrato, fanno corona all’Abbazia di Vezzolano.
La Rete propone la visita a 28 chiese facilmente raggiungibili con veicoli privati, da cui si dipana una fitta rete di 17 brevi sentieri organizzati ad anello che collegano le chiese limitrofe, ed è sempre aperta a nuove adesioni.
Un grande Cammino del Romanico collega, inoltre, tutte le chiese e i Comuni coinvolti lungo un percorso di 190 km suddiviso in 7 tappe, dove i camminatori possono scoprire il territorio in tutta la sua variegata bellezza attraversando dolci colline coltivate a vigneto, boschi rigogliosi con magnifici scorci sull’arco alpino, incontrando castelli e scoprendo preziosi borghi medievali immersi in una natura ricca di biodiversià.
Questo Cammino interseca e si sovrappone per brevi tratti al Cammino di Don Bosco e al sentiero Superga-Vezzolano-Crea, creando opportunità di collegamento anche con tracciati che conducono verso altre destinazioni sul territorio Piemontese.
Innumerevoli le opportunità di contatto con l’enogastronomia locale che propone i piatti e i vini tipici del territorio.
Questa rete coinvolge i comuni di Albugnano (San Pietro), Andezeno (San Giorgio), Aramengo (San Giorgio), Berzano di San Pietro (San Giovanni), Brusasco (San Pietro), Buttigliera d’Asti (San Martino), Casalborgone (San Siro), Castagneto Po (San Genesio), Castell’Alfero (Madonna della Neve), Castelnuovo Don Bosco (Sant’Eusebio), Cavagnolo (Abbazia di Santa Fede), Cerreto d’Asti (Sant’Andrea di Casaglio), Cocconato (Madonna della Neve), Cortazzone (San Secondo), Lauriano (Santa Maria dell’Assunzione-Romitorio), Marentino (Santa Maria), Mombello di Torino (San Lorenzo), Montafia (San Martino e San Giorgio in frazione Bagnasco), Montechiaro d’Asti (Santi Nazario e Celsio), Montemagno (San Vittore), Montiglio Monferrato (San Lorenzo e Santi Sebastiano e Fabiano a Scadeluzza), Portacomaro (San Pietro), San Sebastiano da Po (San Pietro), Tigliole (San Lorenzo), Moransengo-Tonengo (San Michele).
Dal 2025 fanno parte della Rete Romanica di Collina anche il Romitorio di Lauriano e la chiesa di San Vittore a Montemagno (AT).
Apposizione timbro. Durante ogni apertura presidiata da volontari, è possibile fare apporre il timbro relativo ad ogni chiesa visitata sulla Carta Generale RRC, a testimonianza e memoria della visita.
IMPORTANTE: per tutto l’anno 2025 la chiesa di San Pietro a Brusasco sarà chiusa per restauri e quindi non visitabile.
Riapertura: domenica 6 aprile 2025, curata dai Volontari dei rispettivi Comuni.
Giorni e orari di apertura:
– la prima domenica di ogni mese da aprile a ottobre 2025 compreso, dalle ore 10,00 alle ore 12,30 e al pomeriggio dalle 15,00 alle 18,00;
– alcune chiese sono aperte anche in altri orari;
– le chiese di Cavagnolo, Marentino e Montiglio sono sempre visitabili tramite l’applicazione “Chiese aperte”.
Modalità di accesso: ingresso libero.
Biglietto: ingresso gratuito.
AVVERTENZA: I visitatori delle 28 chiese su indicate della RRC dovranno ottemperare alle indicazioni fornite dai Volontari presidianti e a specifiche disposizioni dell’Autorità Locale per ogni chiesa visitata.
All’interno di questa sezione potete consultare:
Cartografia generaleMateriale e tracce GPX relative alla Carta delle chiese e la Carta dei Cammini del Romanico |
Descrizione delle Chiese RomanicheSchede descrittive e depliant di ogni chiesa in formato PDF in italiano e inglese scaricabile |
Cammini del Romanico di prossimità
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Cammini di collegamento ad anello
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Cammini di collegamento lineari
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