Miele delle colline di Marentino

A Marentino e nei suoi dintorni il miele viene prodotto da alcuni professionisti con la passione per l’apicoltura: i boschi e i prati di queste colline, infatti, sono ricchi di piante nettarifere che favoriscono la confezione di mieli uniflorali di acacia, di tiglio e di castagno.
Questa prodotto viene ‘fabbricato’ dalle api con l’elaborazione del nettare, che, insieme agli altri elementi zuccherini, viene prelevato dalle api operaie e trasformato in questa deliziosa sostanza depositata nelle celle precedentemente preparate.
Il miele ha numerose proprietà, documentate dalle più antiche letterature di tutto il mondo. Questa sostanza era conosciuta e utilizzata già mille anni prima della venuta di Cristo e veniva spesso indicata con l’appellativo di “cibo degli dei”. È composto quasi esclusivamente da zuccheri, con un’alta concentrazione di fruttosio, ma anche da numerosi minerali e vitamine; alimento biologico dall’alto valore nutritivo, è adatto a tutte le fasi dell’età e particolarmente indicato per gli sportivi, poiché arricchito di alcuni enzimi che ne garantiscono l’immediata assimilazione.
Il miele immagazzinato dalle api nelle celle, viene estratto tramite centrifugazione e lasciato decantare per qualche giorno prima di essere riposto nei vasetti.
Proprio nel paese di Marentino, che ha ottenuto il riconoscimento di “Città del Miele” nel 2007, a questo prodotto viene dedicata ogni anno nell’ultima domenica di settembre, un’affollata e rinomata fiera. Qui è possibile degustare e acquistare da oltre 150 piccoli produttori il miele tipico del territorio. Si possono inoltre visitare la Casa delle Api e il Giardino mellifero.
La prima è composta da quattro arnie protette per garantirne l’osservazione e consentire alle api di muoversi liberamente all’interno e all’esterno delle arnie. Gli insetti naturalmente deceduti vengono inviate in laboratorio per essere analizzate, poiché esse stesse fungono da bioindicatori della qualità ambientale e dell’aria nel territorio.
Il Giardino mellifero permette ai turisti di osservare gli arbusti e le piante che offrono un naturale supporto alle attività delle api.