Cammino Romanico Albugnano – Aramengo

Dati tecnici:
Lunghezza (km): 8
Durata: 3h
DifficoltĂ : turistica

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Il percorso inizia presso il cimitero di Albugnano, dove si trovano un parcheggio ed una graziosa area pic-nic, all’imbocco della strada che scende a Vezzolano.
All’ingresso del cimitero possiamo ammirare la chiesa romanica di S. Pietro (18). Risalente all’anno Mille, un tempo parrocchiale, conserva della struttura originaria parte della muratura e l’abside.
Usciti dal cimitero ci si incammina a sinistra sulla SP 74 in direzione Aramengo. Percorsi circa 600 m, dopo una curva a gomito, si svolta a sinistra su sterrato.
La strada scende tra boschi, prati e vigneti. Sulla destra si può ammirare il campanile della quattrocentesca chiesa di Sant’Emiliano.
Giunti al fondovalle si svolta a destra e dopo un centinaio di metri, presso il pilone votivo di San Grato, nuovamente a destra, in direzione Vallana, fino a giungere nuovamente alla SP 74.
Qui si svolta a sinistra verso la SS 458 Asti-Chivasso, che si percorre verso sinistra per 300 m.
Giunti al bivio per Masio (fermata bus) si svolta a destra in salita.
Su asfalto, giunti ad un quadrivio sul crinale, si svolta a destra e si raggiunge la chiesa romanica di S. Giorgio (17) di Aramengo, risalente all’anno 1298.
Da questo punto si gode un’incantevole vista sul paese di Aramengo (in primo piano la chiesa barocca di Sant’Antonio Abate) e sul vallone che risale verso Albugnano.
Ritornati al quadrivio, si ritorna sui propri passi per 150 m e si svolta a destra, su capezzagna tra i vigneti , per raggiungere il fondovalle.
Giunti alla SS 458, si svolta a sinistra e dopo alcune decine di metri a destra, per borgata Pratorotondo.
In salita nel versante opposto, superata la borgata e raggiunto il crinale, si svolta a sinistra su sterrato in discesa,
raggiungendo una strada inghiaiata che porta alla cascina Bertacca.
Giunti al pilone votivo di San Grato, si svolta a destra e poco dopo a sinistra per risalire verso Albugnano.
Dopo circa 400 m c’è la possibilità di evitare lo stesso percorso dell’andata.
Si svolta a destra salendo tra i vigneti, per raggiungere il crinale, quindi si svolta a sinistra e si continua tra il bosco e le vigne.
Alla fine, con un breve tratto in salita, si raggiunge una strada inghiaiata che con svolta a sinistra ci riporta al punto di partenza.

Curiosità: nel mondo agricolo per “capezzagna” si intende il piccolo spazio di manovra all’inizio di ogni filare di vite o di ogni campo coltivato, utile alla svolta dei mezzi agricoli nelle normali operazioni colturali.