Cammino Romanico Cocconato

Dati tecnici:
Lunghezza (km): 8
Durata: 3h
DifficoltĂ : turistica

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Il percorso inizia da piazza Giordano a Cocconato. Dopo i giardini si prosegue per via Vittorio Alfieri in discesa tra le case, seguendo la SP 84, dopo circa 700 m si giunge alla chiesetta di San Sebastiano datata 1886.
Si svolta a sinistra su sterrato in discesa. Giunti nel fondovalle si prosegue a destra tra campi e prati, al prossimo bivio si svolta a sinistra per risalire il versante opposto.
Raggiuta la SP 18 strada Gesso, si svolta a sinistra e dopo 50 m a destra in discesa, su sterrato tra i campi.
Si attraversa la valle, giunti sul crinale, incrocio con la SP 20, con breve deviazione a destra su un cocuzzolo si trova la chiesetta romanica Madonna della Neve (16).
Ritornati alla SP 20 la si attraversa per imboccare uno sterrato, in discesa tra i boschi, proseguendo nel fondovalle si arriva nei pressi della ex stazione di Cocconato.
Con svolta doppiamente a sinistra su strada Rossino, si inizia a risalire il crinale con vigneti alla nostra sinistra, per raggiungere case Roletto e l’asfalto.
Si svolta a sinistra, poco piĂą avanti si prende a destra strada Alberone, che diventa inghiaiata.
Giunti all’ingresso del Parco Forestale dell’Alberone si può entrare e visitarlo effettuando un giro ad anello.
Arrivati a fondo valle nei pressi dello stagno (terza stazione), un viottolo alternativo all’itinerario principale, ci collega con il sentiero Superga-Crea.
Ritornati all’ingresso principale si prosegue su strada Mondo. Giunti al bivio con la SP 18 si prosegue diritto lungo via Eugenio Liprandi, che più avanti diventa via Piave.
Si continua verso Cocconato, per tornare al punto di partenza.

Il Parco Forestale dell’Alberone
L’idea perseguita negli anni è finalizzata alla valorizzazione della flora locale spontanea; piante di medio e grande fusto, cespugli, sottobosco, cioè la flora che nasce, vive e muore nel territorio, frutto di una ricerca capillare.
Il percorso è strutturato in stradine comodamente percorribili sulle quali si affacciano le segnaletiche che descrivono gli esemplari botanici dal punto di vista scientifico e storico con aggiunte le curiosità che ogni esemplare esprime.
Il percorso è lungo circa 2500 metri, durante la percorrenza si incontrano tre costruzioni architettoniche strutturate con travi ricavati dalle piante del territorio definite stazioni.
In queste stazioni sono illustrati, con materiale fotografico ed aneddoti, gli esemplari che si incontrano nel tragitto;
queste strutture inserite nel contesto paesaggistico rappresentano un punto di relax ed all’interno si possono raccogliere le informazioni necessarie sul percorso.
Quella di fondo valle si trova su uno specchio d’acqua attraversato da un romantico ponte in legno e all’interno si
possono consumare pranzi al sacco. Sono a disposizione i servizi igienici.